La voce di Galerius...

domenica 11 aprile 2010

Da un racconto de paura...

Vi piacciono le storie di fantasmi ?
A me da matti. Sono il mio genere letterario preferito, anzi, fin da bambino, da quando ad Arma di Taggia adocchiai un libro Sugar intitolato Guida ai fantasmi inglesi, scritto da Lord Halifax. Mia madre allora non me lo comprò, forse temendo m'avrebbe spaventato troppo ; ma l'anno successivo ( il volume era ancora lì, nella stessa cartoleria, addirittura nello stesso 'girevole'...altri tempi, altri ritmi ) mi impuntai e la mia buona mamma dovette cedere :)
Da allora è iniziata una passione per fantasmi, spiriti e affini che non è mai venuta e non verrà mai meno.
La statuetta che potete vedere sotto ( chi ha detto pasta al mais, laggiù in fondo ? Ha vinto un premio ! ) è ispirata a un racconto del grande Montague Rhodes James, per la precisione "The Stalls of Barchester Cathedral", nel quale alcune statue lignee diventano spiriti di vendetta per punire un subdolo assassinio.
Se vi interessa la storia la potete trovare QUI, in inglese. Raccolte di quest'autore sono pubblicate anche in italiano, comunque ( e vi consiglio caldamente di procurarvele e leggerle ).

Alla prossima, e mi raccomando non commettete subdoli assassinii nelle cattedrali o nei loro paraggi, altrimenti potreste pentirvene amaramente...

martedì 6 aprile 2010

Copyrighted !

Uno dei personaggi che amo maggiormente ( e penso di essere in compagnia di qualche altro milione di persone, in questo ) è stato da sempre Paperino, Donald Duck, specialmente nell'interpretazione dell'inimitabile Carl Barks.
La statuetta - sempre pasta al mais, eh, questo continua a essere il mio unico materiale di lavoro, per il momento - che potete vedere qui non si richiama però allo stile di questo grande autore, bensì al Paperino degli anni '30, comprimario con Pippo nelle storie di Gottfredson del periodo "d'oro" di Topolino, quando questi era ancora un personaggio simpatico...
Alla prossima. Uack !


venerdì 2 aprile 2010

Personale n.1

Avevo, in un primo momento, pensato di dedicare questo spazio unicamente alle mie creazioni. Talvolta però fa piacere parlare un po' ( non troppo o si rischia di annoiare ) di sè e di chi rappresenta qualcosa.
L'artista della modellazione "Speradora" ha onorato me e diversi altri di una menzione nel suo blog ( www.speradora.com ) quale persona speciale, e che in qualche modo le ha regalato momenti piacevoli.
Vorrei testimoniare qui che la cosa è reciproca...e che se non fosse stato per lei e per i suoi incoraggiamenti forse non avrei nemmeno proseguito nella modellazione.
Speradora ha elencato nel suo post dieci cose che la rendono felice.
Su sua richiesta, elenco qui le mie. Con la maggiore sincerità possibile.
Invito i lettori a fare altrettanto. Scopriranno che spesso le cose che rendono felici sono piccole o piccolissime. E che, ma c'è bisogno di aggiungerlo ?, non sono le stesse per tutti ! ;)

1) Sentirmi utile

2) Risolvere rebus e schemi di parole crociate, in un luogo appartato della casa. Non vi dico quale, indovinatelo voi.

3) I primi profumi che tornano dopo l'inverno, che qui da noi è del tutto inodore

4) Passeggiare, o anche starmene seduto, in un parco o un giardino nel tardo pomeriggio ; se non lo conosco, meglio ancora...

5) Ritrovare un libro o un fumetto amato nell'infanzia/adolescenza
5bis) Trovare sulle bancarelle o in rete un libro che non ero riuscito a procurarmi nell'infanzia/adolescenza perchè magari non lo conoscevo e che mi ha sempre incuriosito in seguito
5ter) La pubblicazione di un libro che mi interessi davvero

6) Venezia e la Liguria di notte

7) Visitare fiere e mostre mercato in compagnia di un amico, o con mia sorella

8) Disegnare al computer

9) La sigaretta di notte sul balcone, d'estate, con l'aria tiepida e la vista di Luserna illuminata dai lampioni e silenziosa

10) Vedere qualcuno che amo contento e allegro, per qualunque ragione

Alla prossima, se ci sarà occasione...e grazie ancora, Spery.